La trombosi venosa è la coagulazione anomala del sangue in una vena che principalmente si presente nella gamba. Ma come si manifesta?
Sintomi trombosi: ecco quali sono
La trombosi venosa si manifesta soprattutto con un gonfiore alla gamba, un dolore accomunabile a quello di un crampo. I sintomi non sono molto sempre chiari, a volte può semplicemente accadere che si noti qualche piccola differenza tra la circonferenza di una gamba e l’altra. Se si dovessero presentare i sintomi, è bene recarsi subito in pronto soccorso in modo da effettuare un ecocolordoppler da cui si può escludere o meno la presenza di un trombo nella vena. Per poter curare correttamente la trombosi è fondamentale avere una diagnosi tempestiva. Generalmente il problema si elimina mediante una cura farmacologica a base di anticoagulanti, ovvero quei farmaci che sono in grado di rendere il sangue più fluido.
Se la trombosi non viene subito trattata può causare problemi più gravi, degenerando in sindrome post flebitica. Si tratta di una grave condizione invalidante che si manifesta mediante varici, gonfiore, macchie scure sulla pelle, fatica a camminare e ulcere.
Vaccino covid e trombosi venosa
Nell’ultimo periodo è stato scoperto che anche uno tra i vaccini anticovid, ovvero l’astrazeneca, sia una delle cause della trombosi. Stando a quanto dimostrato da uno studio pubblicato sulla rivista Nature, sembra che alcuni degli anticorpi derivanti da questo vaccino si possono legare ad una proteina legata alla coagulazione del sangue. Tale meccanismo potrebbe essere la base di una complicazione molto rara, conosciuta come trombocitopenia immunitaria indotta da vaccino. Ovviamente ancora non si hanno totali certezze al riguardo e sono in atto ancora studi più approfonditi. Difatti, dopo che era stata somministrata la prima dose di astrazeneca, erano sorti molti dubbi al riguardo, e sono nate molte polemiche. Nonostante i rischi corsi con la prima dose, la seconda è stata comunque effettuata dato che i rischi di conseguenze erano considerati minori.
