Qual è la legge oraria del moto rettilineo uniforme

Tra i tanti tipi di moto, il più semplice è il moto rettilineo uniforme. Proprio per questa ragione, si tratta dell’argomento di fisica che viene maggiormente richiesto nelle scuole superiori. Ma non solo, le leggi del moto sono presenti anche nei test di ammissione di medicina, veterinaria, odontoiatria e tutte le altre professioni in ambito sanitario.
Le leggi del moto
Prima di spiegare quali sono le leggi del moto, è opportuno precisare che il moto rettilineo si sviluppa lungo una retta .Tale retta rappresenta la traiettoria dove ha luogo il movimento che si sviluppa da un punto di origine. Per definire questa tipologia di moto sono state stabilite dalle leggi orarie. Quali sono le leggi orarie?
Le leggi orarie hanno un obiettivo ben preciso, ovvero quello di descrivere il rapporto tra lo spazio e il tempo e serve nello specifico per calcolare la quantità di percorso effettuato da un corpo in movimento in un determinato arco di tempo.
Le leggi orarie vengono indicate attraverso un’equazione, in cui , come riportato dal sito wauniversity “la variabile indipendente è il tempo, sempre con valori positivi e lo spazio è la variabile dipendente, che può avere valori sia positivi che negativi a seconda della direzione del moto rispetto all’origine.”
Una volta capito questo concetto fondamentale, quindi stabilito quali sono le leggi orarie attraverso cui è possibile calcolare un moto rettilineo, non resta che capire qualche dettaglio in più.
Cosa rimane costante nel moto rettilineo uniforme e quando si applica questa equazione?
Innanzitutto, il valore che rimane costante nel modo rettilineo uniforme è la velocità con la quale un corpo percorre una traiettoria nel corso di un determinato tempo. È proprio questo il caso in cui è necessario applicare la legge del moto rettilineo uniforme, che differentemente dal moto uniformemente accelerato, ha la velocità costante quindi è assente l’accelerazione.