Lockdown e coprifuoco. Ecco cosa si sta decidendo. Ecco cosa succederà tra qualche ora
Sarà una Natale senza dubito diverso da quello degli anni scorsi.Il Governo ha già anticipato che dovrà essere un Natale responsabile, senza pranzi e cene affollati e cercando di rispettare e fasce più deboli, quindi anziani e malati. Durante le festività le limitazioni saranno più soft mentre si inaspriranno per Natale o per capodanno
Per quanto riguarda i negozi, si sta pensando di allungare l’orario di apertura dalle 18 alle 22.
Resteranno in vigore tutte le norme anticovid sull’uso di mascherine, igienizzanti e distanziamento. Per quanto riguarda il coprifuoco potrebbe subire una flessione ed essere esteso fino alle 23 o alla mezzanotte, anche in questo caso, la riapertura dovrebbe comunque rispettare tutte le regole di contenimento del virus: resterebbe anche il limite di 4 o 6 persone per tavolo.
Ci saranno degli allentamenti delle restrizioni nelle zone gialle e questo potrà iniziare già daL 3 dicembre, mentre la situazione potrebbe essere diversa per quelle che sono zone arancioni o rosse. Nonostante che sotto le festività i negozi chiuderanno più tardi e ci sarà più possibilità di movimento, per quanto riguarda le feste da Natale in poi potrebbe tornare in vigore il coprifuoco con altre significative limitazioni.
«Questo Natale dobbiamo fare lo sforzo di essere davvero il meno numerosi possibile: non è il numero in sé ma più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente, maggiore è il rischio», ha affermato la sottosegretaria Sandra Zampa a Otto e mezzo sabato su La7, «Immagino che si possa dire cinque, sei persone al massimo tra gli affetti più cari ma è ovvio che non sarà possibile controllarlo, quindi a tutti verrà chiesto di limitare il più possibile le persone che si riuniscono. Mancano 40 giorni a Natale e in questo momento i dati epidemiologici ci dicono che non ci si può spostare tra regioni, ma ci aspettiamo che i numeri migliorino e che quindi siano possibili deroghe»