Ristrutturazione ecosostenibile: dalla scelta dei materiali alla suddivisione degli spazi

Per ristrutturare la propria abitazione con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e renderla green bisogna tenere conto di numerosi aspetti. Il consiglio è di progettare ogni intervento con cura, lasciandosi consigliare da esperti nella scelta dei materiali, nella suddivisione degli spazi e nella selezione degli interventi per definire in modo attendibile il budget complessivo.
Una ristrutturazione sostenibile è infatti molto impegnativa dal punto di vista economico, anche se si possono ridurre le spese con gli incentivi fiscali promossi dal Governo. In questo caso, ad esempio, potrebbe essere utile informarsi sui requisiti per ottenere il Sismabonus per il risparmio energetico, che prevede sconti fino al 65% per realizzare un’abitazione ad alta efficienza energetica e con un rischio sismico ridotto.
In questo articolo abbiamo selezionato gli aspetti più importanti da considerare per intraprendere un progetto di ristrutturazione ecosostenibile.
Materiali naturali o di recupero
In una casa ecosostenibile i materiali devono essere naturali o di recupero. Si può scegliere ad esempio il legno, facendo attenzione a selezionare aziende produttrici che si riforniscono in modo sostenibile. Altri materiali che si possono considerare green sono il bambù e la canapa, mentre gli elementi d’arredo possono essere dei mobili restaurati e recuperati nei mercatini del second hand o dell’antiquariato.
Gli stili che si possono realizzare con questi materiali sono molteplici: dal classico al rustico, dallo shabby chic all’industrial. Il consiglio è di dare libero sfogo alla fantasia e di cercare combinazioni inedite e originali.
Sostituzione di infissi e serramenti
Le porte e le finestre sono fondamentali per garantire il comfort abitativo. Permettono infatti di far entrare la luce naturale, illuminando gli spazi per diverse ore al giorno riscaldando gli ambienti e sono indispensabili per l’isolamento termico. In una ristrutturazione ecosostenibile, se le finestre esistenti sono obsolete, il consiglio è di sostituirle con modelli più performanti. I materiali da prediligere per le finestre possono essere il legno e il PVC, che è un materiale 100% riciclabile e naturale.
Suddivisione degli spazi
Suddividere correttamente gli spazi interni aiuta anche a risparmiare sui consumi. Le stanze più piccole sono infatti più facili da riscaldare e, grazie ad impianti intelligenti, si può controllare la temperatura evitando sprechi, attivando l’impianto solo nella stanza in cui si desidera.
Per sapere come dividere una casa di 100mq in due appartamenti puntando sul risparmio energetico, ci si può rivolgere ad un team specializzato in interior design, come quello di Bassetti Home Innovation, per richiedere una consulenza completa, dalla progettazione alla consegna dei lavori.
Installazione di impianti ad alta efficienza energetica
Per completare una ristrutturazione ecosostenibile servono degli impianti ad alta efficienza energetica. Dall’impianto di riscaldamento a quello elettrico, esistono delle opzioni che permettono di ridurre i consumi, come ad esempio la pompa di calore o un impianto di domotica, che controlla ogni dispositivo elettrico ed elettronico a distanza, mediante l’utilizzo di sistemi di automazione.
Agli impianti ad alta efficienza energetica possono essere collegati degli elettrodomestici smart che sono in grado di ottimizzare i consumi e permettono la gestione da remoto tramite app per evitare accensioni indesiderate, stand by prolungati o utilizzi scorretti. In più, grazie al controllo da remoto, si possono scongiurare fughe di gas, perdite d’acqua e danni agli impianti garantendo una maggiore sicurezza alla propria abitazione.