Ecco quando si considera “ febbre “. Qual’è la temperatura e quali i sintomi
Viviamo momenti ovviamente preoccupanti ma bisogna comunque capire bene come muoversi per non creare danno agli altri. Ecco quindi quando si considera la temperatura corporea come “ febbre “ e qual’è la temperatura minima e quali i sintomi febbrili.
Una temperatura corporea che oscilla tra tra i 36 ed i 37,4° è da considerarsi normale. Le oscillazioni possono essere determinate da molti fattori durante il corso della giornata, ad esempio può aumentare dopo l’esercizio fisico.
Diverso è quando siamo oltre i 37,5°. Se si supera questo numero bisogna consultare il medico.Infatti in questo periodo di emergenza è da questa temperatura che si suggerisce di alzare il livello di guardia sulla situazione. Bisogna stare attenti quando la temperatura é vicina ai 37,5 gradi, potrebbe significare un inizio di una febbre o di un’influenza.
Se non dovesse scendere nel corso dei giorni e dovesse accompagnarsi a sintomi, quali tosse secca,fiatocorto,mancanza del gusto o dell’olfatto e stanchezza esagerata (ma anche solo alcuni di questi sintomi) bisogna allertare i numeri a disposizione e non mettere a rischio gli altri. Questi sono i sintomi febbrili più comuni
Come abbassare la febbre
Per abbassare la febbre in modo naturale, dovrai innanzitutto fare degli impacchi di acqua fredda, aiuta ad abbassare la temperatura corporea. Comunque in caso di febbre contatta il tuo medico. Per quanto riguarda la tosse secca, invece, dopo aver provato con i metodi naturali per alleviarla, contatta ugualmente il tuo medico che ti saprà indicare con precisione la terapia da seguire.
Ma quando si considera febbre?
Ma torniamo a noi, quando si considera febbre? A 38-38,5 gradi negli adulti si parla di febbre vera e propria e non più di semplice temperatura elevata. Nei bambini cambia un pochino la situazione ed il limite di temperatura è leggermente inferiore soprattutto nei neonati e nei bambini molto piccoli. Una temperatura di 38° è già da considerarsi come febbre e quindi va consultato il pediatra. I metodi di misurazione sono nell’orecchio, in bocca, sotto l’ascella o per via rettale e la più precisa è senza dubbio quest’ultima, soprattutto nei bambini poiché le altre tendono ad una sottostima della temperatura. Anche la scelta del termometro é fondamentale, diffidate di quelli a pochi soldi che si trovano in commercio.
Quindi 37 gradi è febbre?
Secondo le premesse fatte qui sopra possiamo trarre le conclusioni che una temperatura corporea di 37 gradi non è considerata febbre ma una semplice alterazione dovuta da diversi fattori quali: stanchezza, inizio di un’influenza ecc…