In spagna 1 milione di casi di coronavirus e in Francia 1000 contagi ogni ora. Ecco cosa potrebbe succedere tra qualche settimana

Un milione di casi in Spagna
La Spagna supera il milione di casi di coronavirus e Madrid va verso il coprifuoco notturno a partire da sabato. Secondo il ministero della Salute spagnolo è plausibile che sia stato conteggiato soltanto fra il 60% e l’80% del totale reale di casi. A Madrid il coprifuoco riguarderebbe la fascia oraria da mezzanotte alle 6 e dovrebbe scattare sabato, alla scadenza dello stato d’allarme, ma l’ordinanza non è ancora stata emessa.
Dopo aver rallentato fino a ridursi in seguito al rigido blocco della Spagna da marzo a giugno, il tasso di infezione ha accelerato fino a superare frequentemente i 10mila casi al giorno dalla fine di agosto e ha raggiunto un nuovo picco di quasi 17mila positivi la scorsa settimana. Mentre i decessi giornalieri si aggirano intorno a 100 – lontano dal picco di quasi 900 registrato a fine marzo – i ricoveri ospedalieri a livello nazionale sono aumentati del 20% in due settimane e del 70% in Catalogna. Il governo spagnolo ora sta valutando il coprifuoco per le zone più colpite.
Francia, mille casi all’ora: coprifuoco esteso a 2/3 della popolazione
Anche la Francia ha superato la soglia del milione di contagi diventando il secondo Paese europeo dopo la Spagna. Per arginare la pandemia il primo ministro francese Jean Castex ha annunciato l’estensione del coprifuoco notturno nel Paese a 54 delle sue 101 aree amministrative che riguarderà 46 milioni di persone, due terzi della popolazione, compresa la Polinesia. “La situazione è grave”, ha detto il premier, il coprifuoco dalle 21 alle 6, che attualmente si applica in nove grandi città tra cui Parigi e Marsiglia, coprirà anche città, villaggi e aree rurali per almeno sei settimane, ha spiegato Castex. Il primo ministro ha evidenziato inoltre che durante l’attuale “seconda ondata” di coronavirus, i tassi di infezione sono aumentati del 40% in una settimana e ora si attestano intorno ai 251 ogni 100.000 abitanti a livello nazionale. Sono colpite tutte le fasce d’età, in particolare, gli over 65. Il ministro francese della Salute, Olivier Véran, ha spiegato che 25.000 casi vengono registrati ogni giorno in Francia, più di mille ogni ora.
La ministra degli Esteri belga in terapia intensiva
L’ex premier ed attuale ministra degli Esteri belga, Sophie Wilmes, positiva al coronavirus, è stata ricoverata in terapia intensiva. Secondo la sua portavoce, è cosciente ed è in condizioni stabili.
Germania, più di 11 mila casi in 24 ore
Ieri la Germania ha registrato oltre 11mila nuovi casi di Covid 19. Si tratta di un balzo notevole, sia rispetto al giorno precedente (quando i positivi furono 7.595), sia rispetto al record assoluto, che era stato toccato venerdì con 7.830 contagi registrati dall’istituto Robert Koch. Tra i positivi nelle scorse ore è spuntato anche il ministro della Salute, Jens Spahn. Il politico della Cdu, che è in autoisolamento a casa con sintomi lievi, aveva partecipato ad un consiglio dei ministri al quale era presente anche la cancelliera Angela Merkel ma nessun altro componente del governo sarà messo in quarantena perché, assicurano da Berlino, tutti indossavano la mascherina e la riunione si è svolta nel pieno rispetto delle norme anti-virus.
Slovenia, da sabato chiudono hotel, negozi, alberghi e scuole
Dopo una seconda giornata record per numero di contagi, il governo della Slovenia ha deciso la chiusura di negozi, alberghi, attività commerciali e altre attività ancora in funzione da sabato. Chiudono anche asili e scuole medie inferiori. Il trasporto pubblico ridurrà la sua attività fino a un terzo, mentre tutte le aziende e attività lavorative che possono funzionare con il lavoro a distanza sono incoraggiate ad adottare questa modalità. Secondo quanto riferito dal premier Janez Jansain le misure verranno valutate di settimana in settimana in base all’evoluzione del quadro epidemiologico. Al vaglio dell’esecutivo c’è anche la possibilità di limitare la circolazione al comune di residenza e test di massa per verificare l’effettiva diffusione del virus. L’intero paese è in zona rossa
Usa, ancora stallo sugli aiuti Covid
La Casa Bianca rilancia e migliora la sua offerta per il piano di stimoli nella speranza di raggiungere un compromesso con l’opposizione democratica in vista delle elezioni presidenziali del 3 novembre. “Ora siamo a 1.900 miliardi”, ha detto a Fox News il capo dello staff di Donald Trump, Mark Meadows. “Penso che le prossime 24 o 48 ore saranno fondamentali”, ha aggiunto. Intanto, in serata si sono incontrati il segretario del Tesoro Steven Mnuchin e la presidente della Camera dei Democratici Nancy Pelosi, per arrivare ad una quadra.